FREEDOM EYES
Prologo:
Siamo tutti frutto di una scelta altrui... Di una decisione che senza volere ci condiziona, e ogni giorno compiamo scelte che cambiano le vite altrui... Nel Bene e nel Male.
C'era un tempo, un tempo in cui nel mondo prosperava la pace e l'armonia, quasi un Paradiso. Il mondo in cui tutti sogneremmo di vivere.
In quel mondo esistevano tantissimi esseri: Umani, divini, fantastici, e anche quelli che noi definiamo reali. Ma non vi era discriminazione e fra tutte le specie quella più evoluta era quella Angelica. Gli Angeli mantenevano la pace e facevano sì che quel debole equilibrio durasse in eterno. Ma si sa, tutto ha una fine.
Un giorno, un giovane uomo il cui nome è andato perduto perse la testa, riversando la sua ira implacabile su ogni essere vivente incontrasse. Era stanco di vedere gli Angeli trionfare, i migliori, mentre l'uomo veniva sempre dopo... Ben presto un intero esercito si formò al suo seguito e marciarono verso gli Angeli, convinti di poterli battere in numero.
Accortisi dell'imminente pericolo, gli Angeli compirono un gesto incosciente: Presero in mano le armi e respinsero l'avanzata degli umani. Così facendo non rispettarono le leggi da loro stessi emanate, che prevedevano la pace più completa da parte degli Angeli, i quelli per adempire al loro compito non avrebbero mai dovuto ricorrere alla violenza altrimenti... Nessuno seppe cosa accadde in seguito, nessuno... In pochi sopravvissero, ed erano quasi tutti umani, o meglio, erano tutti umani, tranne una donna, Sheila.
Lei si era astenuta dal combattere e sembrava che il destino le avesse concesso una seconda possibilità, lei non aveva alcuna colpa in fondo.
Così si finse umana per lungo tempo, finché un giorno non si innamorò di un uomo. E poco tempo dopo rimase incinta. Il figlio sarebbe stato un semidio, un essere soprannaturale, dotato di poteri fuori dal comune. Nella sua breve vita, il figlio di Sheila aiutò il genere umano a rialzarsi dalla catastrofe, da quell'Apocalisse che li aveva scossi profondamente, e nella sua vita diede al mondo parecchi figli, circa una decina.
Ma solo uno di questi conservava il potere del padre, o meglio, era anch'esso un semidio seppur con un potere diverso dal padre, di cui non si rammenta la tipologia.
Ben presto nacquero parecchi semidei, che operarono il bene nel mondo, tentando di portarlo allo splendore di un tempo... Ancora oggi operano alla salvaguardia del bene, e se anche noi non lo sappiamo, proprio il nostro migliore amico potrebbe essere uno di loro...
*** Spazio delle autrici ***
Ciao a tutti, noi siamo Sarah e Alice. Due ragazze che amano scrivere e leggere, come del resto la maggior parte di voi.
Questa storia, principalmente generata da varie idee riunite in un unica, l'abbiamo creata l'una con il sostegno dell'altra. Ovviamente, non abbiamo mai scritto una storia insieme, ma questa volta abbiamo deciso di provarci. Sarà difficile, e in questo crediamo che non ci siano contrapposizioni, ma siamo sicure che con impegno, costanza e la giusta dose di ispirazione riusciremo a portare avanti questa strana e alquanto intrigante vicenda. Per cui vi auguriamo di seguirci, ma soprattutto di consigliarci e criticarci, perchè è provato, che per migliorare non c'è di meglio.
P.S: Ah! Dimenticavamo di dirvi che, a causa dei vari impegni scolastici e non, abbiamo deciso di scrivere ognuna tre capitoli di seguito, in modo da non confondere e cambiare in modo eccessivo la storia e lo stile utilizzato.
Questo prologo che avete appena letto, è stato scritto da Alice.
Grazie e alla prossima!