da RunadiDrago » 24 gennaio 2015, 11:36
CAPITOLO 3
Gale e Diesis osservarono le ragazze con aria pensierosa: << Sai Gale, non credo che loro siano le guardiane di cui parlava la leggenda. Soprattutto quella >> Diesis indicò Iris. << Ma dai guardala! È così spaventata da noi!Patetico...>>.
<<Ahh non fare così Diesis, sono donne, che ti aspettavi? Su, forza, portiamole al villaggio>>. Ai due ragazzi, dalla corporatura slanciata, bastarono due salti per arrivare da Melody e Iris . <<Dovete venire con noi fanciulle>> Diesis fece un piccolo inchino. Melody ,che aveva capito che le stavano prendendo in giro, ribatté: << Bene e se, per caso, questo gentil uomo vuole cortesemente dirci dove ci vuole portare...>>
<<Vi portiamo a Ytif, il nostro paese. Lì c'è una persona che vorrebbe incontrarvi. Io, come già vi ho detto, sono Gale mentre lui è il mio amico Diesis. Ora, se volete seguirci>> Gale porse la mano ad Iris, che in tutta risposta si limitò a guardarlo negli occhi,
''Wow, non ho mai visto degli occhi dorati ...'' pensò. Vedendo che Melody si era già incamminata con Diesis, Iris prese la mano di Gale e raggiunse l'amica .<<Allora, che ci fa una ragazza bella come te qui, in questa foresta così oscura e pericolosa?>> Gale cercò di attaccare discorso. <<Sei sempre così impulsivo tu?>> rispose lei, <<solo il martedì e quando ci sono belle ragazze come te>>.
"Effettivamente oggi è martedì'' voleva dire Iris, ma si limitò ad abbassare la testa e a sorridere .<<Vedi?! Ci sono riuscito! È da quanto ti ho vista che hai quella faccia terrorizzata, almeno ora sono riuscito a farti sorridere! >> Iris alzò la testa verso Gale, ''è carino però! ''. Gale era alto con i capelli marroni che gli scendevano sino alle spalle. Quello che colpì Iris però erano i suoi occhi: grandi e dorati, donavano al ragazzo un'espressione dolce e pacata. Si fermarono e Diesis indicò una cascata non molto distante:
<<Ecco, siamo arrivati>>.<<Io non vedo nessuna città qui, c'è solo una cascata!>>esclamò Melody fissando accigliata il paesaggio che aveva davanti.
<<Oh, beh, è perché la città è dietro la cascata>> precisò Diesis divertito.
"Che figuraccia" pensò Melody coprendosi la faccia con la mano.
<<Ora, se volete seguirci>> continuò Diesis, incamminandosi verso la cascata.
Le due amiche dovettero correre per raggiungere i ragazzi.
<<Quindi per arrivare alla città dobbiamo attraversare la cascata?>> chiese Iris.
<<Ma ci bagneremo!>> sbuffò Melody.
<<Niente è perfetto>> disse Diesis facendo spallucce: <<comunque quella cascata è lì per un motivo, è una cascata magica e rivela il vero aspetto di chi la attraversa, per tenere fuori gli intrusi. E ora sbrigatevi perché la regina si starà chiedendo dove siamo finiti>> .
<<Uffa>> esclamarono Iris e Melody in coro, mentre attraversavano la cascata e cercavano di ripararsi dall'acqua con le mani.
<<Fantastico! Ora siamo bagnate fradice!>>
<<Oh non preoccuparti, ora ti asciugo con le mie fiamme>> fece Iris muovendo le dita
<<Ehm... senza offesa Iris, ma non ci tengo a finire arrostita>>.
<<Mmh... forse hai ragione>>.
Le due ragazze esplosero in una fragorosa risata.
<<Ehm>> Gale tossì per richiamare l'attenzione delle ragazze,
<<allora, questa è Ytif>>.
Le due amiche si voltarono e videro che la città si trovava in una deliziosa radura costeggiata da alberi. Le case erano formate dalle radici degli alberi e al centro della città, troneggiava un enorme castello che a differenza delle case non era fatto di radici ma di pietre preziose. Solo dopo aver distolto lo sguardo dal castello, Iris e Melody si accorsero che i ragazzi erano cambiati: Diesis aveva i capelli nero corvini che lasciavano intravedere le orecchie appuntite. I suoi occhi celesti avevano una forma un po' più a mandorla. Gale, invece, non era cambiato molto. Iris fissava imbambolata i suoi occhi dorati e le orecchie appuntite.
<<Ehi! Ma voi non eravate così.... cioè non avevate le orecchie così....>> disse iris
<<ahahahaha beh è perché la cascata rivela il vero aspetto delle persone, come aveva detto Diesis>> ricordó Gale.
<<Sisi ,certo, ma è tardi quindi sbrighiamoci. Comunque prima di andare dalle regina, è meglio che voi due vi asciughiate e che indossiate dei vestiti più... adeguati a una colloquio con la regina>> disse Diesis fissando accigliato i jeans e le scarpe di stoffa delle ragazze.
<<Ora vi accompagneremo a casa vostra, dove potrete prepararvi>> continuò Gale
***
Giunte davanti alla porta, notarono che la loro casa non era fatta di radici bensì era ricavata dal tronco di un albero e, dall'esterno, sembrava molto spaziosa.
All'interno la casa era ancora più bella: l'arredamento era classico, con mobili di legno decorati da ghirigori e fiorellini e i letti erano paralleli alla parete e avevano coperte colorate e cuscini che sembravano molto morbidi. C'era una sola finestra da cui filtrava molta luce, più che sufficiente a illuminare la casetta e sotto la finestra si trovava una poltroncina colorata.
Addossato alla parete, vi era un enorme armadio e vicino ad esso era collocato un grazioso paravento.
<<Noi andiamo, voi intanto preparatevi e passeremo a prendervi tra un'ora>> disse Gale uscendo dalla casa.
Le ragazze aprirono l'armadio e vi trovarono solo dei complicati vestiti con gonne larghe e lunghe e alcune vestaglie da notte .
<<Io quelli non li metto!!! Odio le gonne e poi non riuscirò mai a camminare! Posso solo immaginare quanto siano pesanti quelle gonne!>> sbuffò Melody
<<Non credere che io sia tanto contenta di indossarle!! Guardale, sono ridicole!ahahahaha>>
<<Immagino che non abbiamo altra scelta o dovremo presentarci dalla regina con dei jeans bagnati e magliette fradicie e non credo sia tanto decoroso... ahahaha>> Melody rise al pensiero,
<<Hai ragione... proviamo a scavare tra i vestiti e vediamo se troviamo qualcosa di carino>>.
Iris e Melody scaraventarono i vestiti che si trovavano davanti sui letti, fino a farne rimanere solo due in fondo all'armadio:
<<Questi sono belli!>> esclamò Melody prendendone uno: era molto semplice, il corpetto era di pizzo nero con una scollatura a cuore e la gonna era priva di ornamenti e color verde acqua.
<<Si! Sono gli unici decenti... chissà perché si trovavano in fondo all'armadio>> quello che aveva preso Iris, invece, aveva il corpetto rosa e la gonna invece era tutta sbuffi ma di un color violetto.
Poco dopo che le ragazze finirono di prepararsi, arrivarono Gale e Diesis per portarle dalla regina. Anche loro si erano cambiati: indossavano delle camicie leggere e dei pantaloni eleganti. Gale e Diesis avevano guidato le due ragazze fino a un'edificio al quanto strano:Esso, era molto alto e le pareti non erano solide ma sembravano...come se fossero fatte...d'acqua !
<<Ma....ma è acqua!!>>Iris stupita si avvicinò di corsa alle pareti dell'edificio,ma prima che potesse toccarlo Gale la fermò :
<<Si,ma faresti bene a non toccarla, o perderesti momentaneamente i tuoi poteri ,dato che l'acqua spegne il fuoco.>>
Iris ritrasse la mano e prontamente rispose <<hai sempre quell'aria da so tutto io?>> Ma Gale non fece in tempo a rispondere, che Diesis lo aveva già preceduto <<No tranquilla,solo il martedì e quando ci sono belle ragazze.>>I quattro ragazzi scoppiarono a ridere.
<<Guardate.>> Diesis allungò il braccio per aprire quella che,sembrava una porta .Improvvisamente l'acqua che,in un primo momento scorreva normalmente, si solidificò ,trasformandosi in una porta a tutti gli effetti.
Una volta entrate , Iris e Melody rimasero a bocca aperta. Dalla cupola dell'edificio cadevano cascate d'acqua che andavano a formare mille arcobaleni,nonostante ciò,il pavimento non era bagnato e brillava di luce propria <<Benvenute Giovani cercatrici >> una voce suonò melodiosa per tutto il palazzo.<<Chi ha parlato?>> Melody si girò in direzione di Gale e Diesis che ridacchiavano tra loro.<<Dovete imparare a guardare bambine>>La cascata al centro del palazzo si divise in due, come un velo azzurro , lasciando intravedere una figura femminile dai capelli castani raccolti in lunghe trecce intrecciate con delle viole.
<<benvenute nella reggia di Ytif , io sono Claryon, la regina. Sicuramente , i miei due fidati servitori , vi avranno già chiamato col termine "Cercatrici".>> le ragazze annuirono.<<Bene,lasciate che vi spieghi:
Ecco, tanto tempo fa Itif faceva parte di un impero chiamato Celestia. Era governato dai protettori della musica.Gli dei e le dee proteggevano le pietre musicali- Piccole pietre donate da Zeus per stabilire l'ordine nel mondo- e i regni che componevano Celestia. Ogni regno aveva il compito di proteggere una pietra musicale. Ytif era sotto il comando di Scordator, ma a lui non bastava una pietra, voleva tutti e sette i regni. Così rubò le pietre musicali e uccise i guardiani delle pietre, ma mentre fuggì 6 pietre gli caddero dalla mano e si persero. Alla fine , Stonator fu catturato e esiliato .Ma lui giurò vendetta e disse che un giorno sarebbe tornato e avrebbe conquistato Celestia. La leggenda narra che due amiche, sarebbero venute qui da noi grazie a una delle pietre musicali, quindi voi siete le cercatrici, o guardiane, cioè avete il compito di recuperare le pietre musicali e di sconfiggere Stonator. So che questa è una grande responsabilità , ma non sarete da sole, tutto il popolo di Celestia vi aiuterà in questa battaglia!>>
<<no, no è impossibile, noi non siamo le guardiane, siamo due ragazze assolutamente normali>> disse Iris
<<si, ha ragione lei, la leggenda si sbaglia, o la pietra si è sbagliata, noi siamo assolutamente normali non potremo mai fare una cosa del genere>> confermò Melody
Diesis, le fissava con espressione delusa quando Gale esclamò<< ma voi dovete aiutarci! Celestia è in pericolo!Senza le pietre della musica il potere magico dei regni si affievolisce e la barriera che ci protegge scomparirà! Così scomparirà anche l'incantesimo che ci protegge da Stonator e lui tornerà, distruggerà tutto e tutti!>>
<<Oh Gale, non possiamo costringerle a fare qualcosa che non vogliono, inoltre è molto pericoloso>> gli disse Diesis .
le due ragazze si ritirarono in un angolo a discutere quando a un tratto dissero all'unisono <<D'accordo, lo faremo, se questo è l'unico modo di salvare Celestia…>>
<<siete sicure? piccole mie, sappiate che è una cosa molto pericolosa>> le avvertì le regina
<<sì>>
<<allora in questo caso vi darò un piccolo aiuto>> Claryon pronunciò delle parole in una lingua sconosciuta e la due amiche furono circondate da una nebbiolina brillante che si ritirò quando la regina smise di parlare e girandosi Melody e Iris si accorsero che i due ragazzi le fissavano con un'espressione sbalordita .
Melody girandosi in direzione dell'amica sbiancò vedendo che l'amica aveva le orecchie a punta e i capelli blu <<I-IRIS! Sei un elfo?!>>
anche Iris girandosi si accorse che Melody aveva anch'essa le orecchie a punta e i capelli rossi. Nel frattempo la regina stava venendo verso di loro e iniziò a parlare << Ecco il mio aiuto, vi ho donato le sembianze, la la forza e l'abilità di un elfo , non potete certo girare per Ytif da umane, inoltre sono stata informata dei vostri poteri, e ,quindi immagino che per migliorare dobbiate allenarvi, per cui ho incaricato Galadriel di addestrarvi . Comincerete domani.>> detto questo la regina scomparve nella cascata da cui era entrata.
fred:
'' il punto è, gente, non cullatevi in un falso senso di sicurezza, solo perchè pensate che sia fuori dal nostro paese. forse lo è, forse no, ma resta il fatto che se vuole è in grado di spostarsi più in fretta di severus piton davanti a un flacone