Bene comincio, naturalmente datemi consigli, ne ho sempre bisogno!!


1. Me e la mia vita
Il vento soffiava forte oggi, gli alberi che di solito erano dritti, si piegavano al minimo soffio.
Il cielo era coperto di nuvole nere, brutto segno. Se si fosse messo a piovere, sarei dovuta andare a casa in bici, pedalando il più forte possibile.
"Zoe concentrati!" mi urlò la maestra; mi girai ancora pensierosa e guardai solo di sfuggita il mio avversario. Era un ragazzo giovane, sui 16 anni, capelli marroni, occhi azzurri come il mare ed era molto carino. In quei due anni di allenamento c'era sempre stato; avevo chiesto alla Dawen, la mia maestra, da dove venisse e lei mi aveva risposto che prima abitava a New York, negli Stati Uniti. Un dubbio continuava a sfiorarmi; mi sembrava di averlo già visto, ma dove?
Comunque, io mi chiamo Zoe Tonaccia, ho 14 anni, capelli marroni scuri quasi neri, occhi color nocciola e vivo con mio padre e mio fratellino di due anni, in una grande casa a Losone.
Mio papà si chiama Dario e fa il maestro di Visiva alle scuole medie di Losone.
Mio fratellino Sean è un vero esploratore e non riesce a stare fermo, adora la natura e gli piace giocare con i bastoni di legno. Tutte queste cose sono identiche alle mie, sarà un caso ereditario. Mia madre è tornata nella sua patria, il Portogallo, dopo che partorì Sean; già prima la maggior parte della mia vita, partiva senza che io sapessi dove andava. Stava via anche tanti anni.
Ho una cane, un labrador nero di nome Dingo, è un gran giocherellone, coccolone e adora i bimbi. Questa è la mia famiglia.
A scuola a volte sto attenta, soprattutto a Latino e Storia, dove si parla della mitoligia greca e dell'evoluzione dell'umanità. Ma ad altre mi perdo, chiacchiero o comincio a creare storie strane nella mia testa.
Ho tre grandi amiche, Nadine, Lidia e Arianna, sono sempre disponibile e mi vogliono un gran bene. C'è un ragazzo, Emile si chiama, il miglior allivo della classe, sa tutto e lo chimano Dizionario Ambulante. È come se fa di tutto per aiutarmi e per proteggermi, anche se non so da cosa!! Mi sento bene con lui.
E ora il pezzo bello: sì sono innamorata! Il ragazzo in questione si chiama Enrico, ha occhi color nocciola come i miei, capelli marroni. Scherza sempre ed è molto simpatico e...affascinante.
"Ti consiglio di fare qualcosa prima che la Dawen si arrabbi di nuovo..." mi sussurrò Jackes, il ragazzo che si allenava con me, risvegliandomi.
Allora cominciai...
Un colpo, una stoccata, un affondo, un altro affondo ma sta volta falso e un colpo, molto forte.
La spadina del mio avversario volò via e cadde per terra con fragore.
Lui sgranò gli occhi azzurri, sorpreso, non ci credeva...una ragazza che lo batteva.
Era molto carino con quella espressione.
Finiti gli allenamenti di scherma, mi diressi verso lo spogliatoio, mi feci una doccia veloce, mi cambiai e uscii. Ad aspettarmi, seduta sulle scale, c'era la mia migliore amica, Carolina.
Mi accompagna ovunque vadi, è molto buona e non ci separeremo mai o meglio niente ci separerà! La salutai con un grande abbraccio, andai a prendere la bici e ci incamminammo verso casa, io in bici e lei a piedi.
Pensavo che il giorno dopo avrei dovuto affrontare Didina, all'allenamento di Tiro con l'Arco.
Guardai verso il fiume Maggia, avrei giurato di aver visto una sagoma di un ragazzo in groppa ad un cavallo con braccia umane...
Aggiunto dopo 2 ore 13 minuti:
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