Fino a che punto un elfo può trasformare il proprio corpo? C’è un limite? Può trasformarsi fino ad assomigliare esattamente a un animale e forse addirittura in qualcosa di più grande come un drago?
Bella domanda. Questo è stato uno degli argomenti di cui Eragon e Arya hanno discusso nella prima stesura di Brisingr (quando erano seduti intorno al falò, sulla strada di ritorno dall’Helgrind), scena però che è stata rimossa.
La risposta più breve sarebbe questa: qualsiasi mago, non solo un elfo, può in teoria rimodellare il proprio corpo in qualsiasi forma concepibile, posto che il mago abbia la forza, il tempo, la volontà e la conoscenza per farlo e che la forma scelta sia di un essere vivente.
Tuttavia, c’è un problema centrale: la biochimica. Sebbene gli elfi – che costituiscono la più colta specie presente in Alagaësia – certamente abbiano conoscenze riguardo le cellule, e sebbene essi abbiano postulato l’esistenza di molecole e atomi – e forse perfino provato la loro esistenza usando ad esempio degli incantesimi – hanno ancora da accumulare una solida e lavorata conoscenza di uno di questi due elementi di base della materia. Di conseguenza, quando un elfo, o un qualsiasi altro mago, rimodella il proprio corpo, tutto quello che può fare è muoversi attorno agli elementi di cui egli è già costituito, e non realmente trasformare le proprie ossa, muscoli, tendini, organi, ecc… in quelli di un’altra specie. Essi imitano, ma non diventato altro.
Per esempio, gli scimpanzé sono molto più forti degli esseri umani, sia per come i loro muscoli sono attaccati – che dà loro un vantaggio di leva – sia perché hanno un gene attivo (che noi non abbiamo) che permette loro di contrarre i muscoli in maniera più forte di quanto possiamo fare noi. Questo gene rende i muscoli degli scimpanzé chimicamente diversi dai nostri.
Perciò, se tu fossi un mago e usassi la magia per rendere te stesso più simile a uno scimpanzé (che apporterebbe un enorme quantità di energia, sebbene non sono sicuro del perché tu voglia trasformarti in uno scimpanzé, ma a parte questo), tu ancora non potresti essere forte come uno di loro, perché i tuoi muscoli resterebbero tuttavia i muscoli di un umano.
Un elfo, o qualsiasi altro incantatore di Alagaësia si ritroverebbe faccia a faccia con questo stesso problema. Se un elfo decidesse di trasformarsi in un drago, probabilmente non sarebbe in grado di sostenere il suo stesso peso, perché gli elementi di base di cui un drago è fatto sono diversi da quelli di cui è fatto un elfo. Inoltre, i draghi sono intrinsecamente creature magiche (come pensi allora che creature così massicce possano volare contando solo su quelle esili ali?) e ciò rende le cose ancora più complicate.
E questo senza neanche considerare le altre differenze, come l’apparato digestivo, la vista e, cosa più importante, il cervello. Probabilmente non desidereresti avere il cervello di uno scimpanzé, così finiresti per somigliare a uno scimpanzé con una gigantesca e sporgente testa umana.
Ora, se tu hai una solida conoscenza della biochimica più profonda della persona o della creatura che stai cercando di emulare, sempre se essa sia qualcosa di simile a te (come un Urgali), allora, a queste condizioni, potresti raggiungere quasi una copia perfetta. Ci vorrebbe una quantità ridicola di lavoro, però.
E questa è la mia risposta breve!
P.S.: I gatti mannari e i loro simili, nel caso in cui te lo stessi chiedendo, sono un caso unico. La trasformazione del loro corpo è il risultato della stessa sorta di magia istintiva che utilizza Saphira. Inoltre, sono gatti, e i gatti possono fare qualsiasi cosa vogliano. Ciò mi ricorda di un’altra discussione tagliata da Brisingr su se e come gli animali possano usare la magia (e possono, solo non in maniera precisa).